
Rimando all’articolo di Bruno Desidera su agensir.it
15 marzo 2018
ECOLOGIA INTEGRALE
Vescovi latinoamericani: lettera pastorale sulla cura e la difesa della casa comune
“Discepoli missionari custodi della casa comune – Discernimento alla luce dell’enciclica Laudato Si’”. Si chiama così il documento diffuso dal Consiglio episcopale latinoamericano (Celam). Si tratta di un testo ampio e di largo respiro, nel quale la Laudato Si’ viene approfondita e calata nel contesto latinoamericano.
Riprendo in particolare la seguente sezione dell’articolo, che richiama il tema trattato nel
Modulo 3 del #JDEI:
Un approccio integrale. La lettera, articolata in 144 paragrafi, parte dalla convinzione, come scrive nella presentazione il segretario generale del Celam, mons. Juan Espinoza, vescovo ausiliare di Morelia (Messico), “che non si conquisterà un autentico sviluppo se si attenta alla casa comune”. È perciò necessario guardare al creato con “uno sguardo d’amore” e “con uno sguardo integrale”, che “sappia integrare i vari aspetti”, che non si fermi al “verde”, cioè alla semplice difesa dell’ambiente naturale, per assumere “la policromia” della vita nei suo diversi aspetti.
Si legge nella parte introduttiva della lettera pastorale: “L’ecologia integrale sempre include l’essere umano e la sua dimensione spirituale”, e la crisi ecologica “rivela la gravità della crisi morale dell’uomo”, come già scrisse Giovanni Paolo II. I vescovi latinoamericani sottolineano che le questioni ambientali non possono essere trattate in maniera isolata o frammentata, piuttosto si tratta di“uno sguardo alla radice dell’esistenza umana”.
L’’ecologia integrale è, perciò, l’oggetto di una necessaria conversione: “La crisi ecologica è un appello a una profonda conversione interiore. Non trarremo alcun giovamento se il cambiamento di sistemi economici e di modelli di produzione non è il riflesso di un cambio di mentalità e coscienza, atteggiamento e cuore. L’evangelizzazione autentica si mostra in una conversione ecologica”.